ITALIA DEI VULCANI

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Esuberanti per natura

Affascinano, incutono timore ma attraggono come calamite: sono i vulcani, carismatici giganti presenti in Italia da centinaia di migliaia di anni. Il mistero aleggia sopra i loro coni vulcanici e diventa un’attrazione fatale: quello che non conosciamo, infatti, ci incuriosisce.

 
Era della stessa opinione il filosofo Empedocle, che secondo la leggenda si gettò nel cratere dell’Etna (Sicilia), incapace di resistere all’infuocato richiamo. Non fu da meno Plinio il Giovane, che in una lettera a Tacito lasciò trapelare un’ambigua e attonita ammirazione per il tremendo spettacolo offerto dal Vesuvio (Campania) durante l’eruzione del 79 d.C.. Oggi il cratere sonnecchia, ma non si sa mai. Lo stesso dicasi di altri comprensori vulcanici italiani, una decina in tutto e con una trentina di località da esplorare con tanto di parchi nazionali, regionali e comunità montane. Di questi comprensori quattro sono classificati ancora “attivi” e sono presenti in Sicilia con un vulcano da guinness, l’Etna, che con i suoi 3.350 metri è il vulcano attivo più alto d’Europa, seguito a ruota dagli spettacolari vulcani delle isole Eolie.

Famoso in tutto il mondo è il Vesuvio – la definizione esatta sarebbe “complesso vulcanico del Somma-Vesuvio” - e sempre nella provincia partenopea si dispiega l’area vulcanica dei Campi Flegrei. Ancora in Campania svettano altri due vulcani: all’isola Ischia – il cono vulcanico del Monte Epomeo sull’isola è cresciuto significativamente ma sono milletrecento anni che non si infiamma –  e all’isola Procida.
Per approfondire la conoscenza dei vulcani italiani non possono mancare, in un percorso ideale, il Vulcano Laziale – nel Lazio – e quello del Monte Amiata, in Toscana, mentre l’ultimo “ambo” di vulcani campeggia al centro-nord, nei Colli Euganei, nella campagna veneta.
Un unicum di territori lavici, quello italiano, dalla straordinaria scenografia.



Lo sapevate che…
Fuoco dentro, ghiaccio fuori. È l’Etna, il simbolo naturale dei contrasti siciliani e – come tengono a precisare le guide alpine a tremila metri di altitudine! - non è “un” vulcano, è “un sistema” vulcanico con crateri e oltre 230 fumarole.

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Luciana Francesca Rebonato

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