Alla corte di Parma
Una città che appaga i sensi, Parma. Mostra con orgoglio le sue architetture e accompagna i percorsi dei visitatori con le note del suo illustre compositore Giuseppe Verdi, magari diretto da Arturo Toscanini, suo illustre concittadino. Il pentagramma artistico di Parma si concentra in piazza del Duomo - l’anima medievale della città -, scandita da cattedrale, battistero e palazzo vescovile.
Dedicato all’Assunta, il Duomo è considerato una delle più alte espressioni dell’architettura romanico-padana e l’interno, a croce latina, è un forziere di capolavori: a iniziare dall’”Assunzione della Vergine”, audace composizione pittorica del Correggio e ubicata nella grande cupola, seguita a ruota dalla “Deposizione”, prima opera scultorea datata di Benedetto Anelami, la cui impronta è ancora più evidente nel battistero, testimonianza italiana della transizione dall’arte romanica al gotico. La scoperta di Parma prosegue alla volta di piazza della Pace, dominata dalla gigantesca mole del palazzo della Pilotta, del XVI secolo, che accoglie la Galleria Nazionale, annoverata fra le più pregevoli pinacoteche del Belpaese per qualità e quantità di opere, da Leonardo da Vinci a Tintoretto passando per Correggio, Canova e Giulio Romano.
All’ingresso della Galleria, a fungere da atrio, una preziosità: è il teatro Farnese, così ricco di antichi meccanismi di scena da essere famoso nel mondo. Gloria worldwide anche per il Museo Archeologico Nazionale, quintessenza di cimeli preistorici dell’italia settentrionale. Sul lato opposto di piazza della Pace e all’interno del Palazzo della Riserva prospetta il Museo Glauco Lombardi, un compendio della storia parmense dalla metà del Settecento all’unità d’Italia. Sfiziosa la sezione dedicata a Maria Luigia d’Asburgo, arrivata nel 1816 in città e divenuta sovrana del Granducato di Parma. A lei si deve l’ottocentesco teatro Regio, legato al melodramma verdiano, famoso per il suo pubblico appassionato ed esigente. La residenza dell’illuminata imperatrice era Palazzo Ducale, attorniato dall’omonimo giardino che la sovrana decise di aprire ai suoi cittadini.
Web content manager • Approfondimenti:
▶ destinazione Italia
Luciana Francesca Rebonato
Tutti i diritti sono riservati
Mercatini di Natale a Parma
Forse ti può interessare...
▶ città d'arte
▶ incantesimo italiano
▶ regioni italiane
▶ studiare l'italiano
Booking.com