Merano

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Merano: raffinata e sofisticata
 

L’Alto Adige non è solo vette e picchi: basti pensare alla piana della città di Merano, nella quale crescono le più “settentrionali” palme europee grazie alla barriera montuosa che la protegge dai venti e facilita al contempo l’infiltrazione d’aria calda proveniente dal sud. Questa ben riuscita alchimia tra cielo e terra si rivela una preziosa alleata della città, che si staglia a meno di una trentina di chilometri a nord ovest di Bolzano



Fosse una donna, Merano sarebbe altera e sofisticata, elegante nello sfoggiare suggestioni storico-asburgiche, esibendo i palazzi del centro, intenta a creare un’atmosfera raffinata e a indire proposte culturali e sportive. Come il Gran Premio Merano, concorso ippico di salto a ostacoli fra i più importanti a livello europeo, che ha luogo ogni anno a Merano l’ultima domenica di settembre. La sua indole Merano se l’è conservata nel tempo: nell’Ottocento, all’inizio della sua ascesa, era molto in voga fra le teste coronate europee in virtù del suo clima e delle sue acque termali curative nonché per un fitto calendario di ricevimenti e divertimenti.

Oggi Merano consolida sempre più la sua vocazione a luogo di benessere rigenerante al quale provvedono le Terme Merano, impianti termali che si estendono su cinquantamila metri quadrati di parco nel quale si trovano nientemeno che tredici piscine coperte alle quali si aggiungono dodici vasche aperte nei mesi estivi, situate nel verde della vegetazione. Solcata dallo scorrere del Passirio e sfiziosa nel suo proporre settimane musicali, concerti e mostre d’arte, Merano intriga per i suoi contrasti che la rendono una destinazione vibrante tutto l’anno. Nella sua area, infatti, coesistono paesaggi alpini e vegetazione mediterranea, stili di vita prettamente “urban chic” e, nelle immediate vicinanze della città, antiche abitudini rurali. E poi la gastronomia, una miscellanea di sapori mediterranei e mitteleuropei, un binomio che a Merano incede di pari passo in un’abile e gustosa alchimia accostata ai superbi vini locali.



Un patrimonio, quello di Merano, dato da arte, natura, cultura, sport e natura con icone della destinazione: eredità del passato sono il castello degli Asburgo e i Giardini di Castel Trauttmansdorff, più noto come castello dell’Imperatrice Sissi: dodici ettari che riuniscono, in un anfiteatro naturale, paesaggi esotici e mediterranei, vedute mozzafiato sugli scenari montani circostanti e su una Merano baciata dal sole. In oltre ottanta ambienti botanici prosperano e fioriscono piante da tutto il mondo e sul tratto del sentiero che dai giardini conduce fino al Parco dell'Imperatrice Elisabetta in centro a Merano, diversi luoghi ricordano le visite di Sissi nella città termale. Altre gemme cittadine sono il palazzo del Kurhaus - icona Jugendstil, dai caratteristici motivi floreali con vetrate colorate e ferro battuto -, il teatro Puccini e il duomo dedicato a San Nicolò. Da non perdere il Museo Civico di Merano e, durante l’Avvento, la magia dei Mercatini di Natale di Merano.


Luciana Francesca Rebonato

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